TOMMASO IORCO
CURRICULUM TEATRALE
Dopo la formazione musicale e teatrale (suona la chitarra classica dall’età di 11 anni, inizialmente sotto la guida della M° Lyana Wyan; ha studiato canto lirico con il M° Alberto Jona del Conservatorio di Torino; è stato allievo di teatranti come Zigmunt Molik (co-fondatore insieme a Jerzy Grotowski del Teatr Laboratorium), Yoshi Oida (attore tradizionale giapponese della compagnia di Peter Brook), Rena Mirecka, Abani Bhiswas; ha inoltre frequentato una scuola professionale di teatro e, poco dopo, di cinematografia), Tommaso debutta con il regista Davide Montemurri, trovandosi a recitare, giovane attore, a fianco di teatranti di razza come Franco Mezzera, Marcella Mariotti, Pier Paolo Capponi.
Nel 1989 Tommaso crea la compagnia teatrale a.n.te. (aria nuova teatro), riconosciuta dall’allora Ministero per lo Spettacolo e, parallelamente, inizia a dedicarsi alla regia. Ha all’attivo più di venti spettacoli teatrali; ricordiamo in particolare Il figlio del corpo (1992), Una stagione all’inferno (1993), Magna Mater (2000), La luce della memoria (2003, dedicato alle vittime della Shoah), Sohamasmi (2012), Śakuntalā (2014), Anima Mundi (2015). Ha partecipato a importanti festival (il “Festival Teatrale di Todi”, il “Dolceaqua Teatro”) e rassegne internazionali di teatro, come nel caso della “Rassegna internazionale Identità e Differenza”, nella quale ha presentato il suo Pangea (1994), grande ‘festa-spettacolo’ con oltre trenta artisti provenienti dai cinque continenti, sotto la direzione artistica di Luca Ronconi.
Poeta per vocazione, ancor prima che regista e attore, Tommaso ha finora pubblicato nove testi poetici: Amritagni (1996), Alkesti (2001), L’opera della fenice (2004), Dana (2009), Circe (2011), Lila (2012), Versi sberleffi (2015), Oggi (2017), Lyra Mystica (2021). Alcune sue liriche sono state trasposte da compositori contemporanei in partiture per voce e orchestra, oppure per voce e strumenti da camera. La sua poetica ha attirato l’attenzione di critici del calibro di Edoardo Sanguineti, Giorgio Bárberi Squarotti, Edoardo Esposito.
Nel 1995 ha realizzato il video Kaosmos (un abbraccio tra coscienza e scienza), accolto con calore presso la Galleria d’Arte Moderna di Torino.
Ha inoltre scritto opere di saggistica e ha curato diverse traduzioni.