In questa pagina è possibile trovare la mail ricevuta da Giancarlo Pedralli, dopo aver essistito alla prova aperta dello spettacolo Erik

RIFLESSIONI SULLA PROVA APERTA
GIANCARLO PEDRALLI



sono stato contentissimo d'esser venuto su a Capiago per il 24. L'ho gradita tanto, la prova teatrale. Permettimi di dire che non avevo dubbi al riguardo, perché

- l'opera è di Sri Aurobindo, eccelsa. E Sri Aurobindo assiste all'allestimento;

- regista e anima della messa in opera è Tommaso, che conosco da tanto tempo […]. Ora voglio dire che egli ha capacità, conoscenza vastissima, volontà, amore e riversa tutto senza mezzi termini in questa impresa di Eric;

- si fa tutto il possibile per la riuscita al massimo: un anno di prove, scelta meticolosa degli attori, cast vasto, la novità dell’azione scenica che si svolgerà per tutto il teatro. Poi la serie di lezioni propedeutiche per l'evento, la musica da parte d'uno di quelle terre, il produrre l'opera anche in inglese - e non è poco;

- la scenografia, i costumi, belli ma tutto misurato, evocativi del tempo e luogo, per quel poco che s'è potuto vedere;

- delle persone validissime sono di aiuto al lavoro;

- tanti riscontri ci sono che stanno a dire che si è sulla buona strada e che l'opera avrà successo. M'ha colpito ad esempio l'interesse sincero del Sindaco all'impegno di Tommaso, e ritengo che questo non sia un caso.

Ho gran voglia di vedere l'opera intera, con Giusi e Kenny.

Un cordiale saluto

Giancarlo